Contratti trasformativi

Gli autori del nostro Ateneo hanno la possibilità di pubblicare articoli in Open Access senza il pagamento delle APC sulle riviste pubblicate dagli editori con i quali l’Università di Urbino sottoscrive contratti trasformativi.

Gli editori sono:

• ACM (Association for Computing Machinery) : Gli autori aventi diritto potranno pubblicare in accesso aperto illimitatamente le seguenti tipologie di articoli: 1. Research articles , 2. Review articles, 3. Conference or proceedings papers, 4. Short Papers, 5. Technical Note / Note, 6. Tutorial, 7. Case Study, 8. Interview, 9. Survey.

• ACS (American Chemical Society) : ai fini del contratto sono utilizzabili solo le riviste ibride

• DE GRUYTER : (lista aggiornata al 2024 ) elenco delle pubblicazioni eleggibili per  la copertura delle spese OS tramite il contratto trasformativi CRUI-DE GRUYTER (Novità)

• Elsevier (comprende le Riviste Ibride e Riviste Gold Open Access oltre a Cell e Cell stem cell del gruppo Cell Press)

• Emerald

• RSC (Royal Society of Chemistry) : ai fini del contratto sono utilizzabili solo le riviste ibride (vedi l'elenco)

• Springer (comprende anche Palgrave e ADIS)

• Wiley (elenco riviste)

• L’autore o autrice (corresponding author, cioè chi si incarica tra i vari autori e autrici di sottoporre l’articolo e di seguire l’iter della pubblicazione) sottopone un articolo a una rivista (è importante che utilizzi la sua email istituzionale);

• la rivista in seguito al processo di peer-review valuta l’articolo;

• se l’articolo viene accettato, l’autore o autrice può decidere se pubblicarlo ad accesso aperto compilando l'apposito campo nella piattaforma dell'editore;

• se sono ancora a disposizione token per la pubblicazione in OA dell’articolo, questa avverrà senza costi aggiuntivi.

NOTA BENE

Il numero di articoli per cui le APC per pubblicare in OA sono gratuite, perché comprese nel contratto, è indiviso e comune a tutte le Università italiane che sottoscrivono il contratto con quell’editore tramite Crui; questo numero è limitato e la possibilità della pubblicazione gratuita viene concessa a chi prima ne farà richiesta, fino all’esaurimento del numero di articoli attribuiti dall’editore all’Italia.