Fondi personali moderni

Giovanni Gualandi

1. GENERALITÀ

1.1 Nome della biblioteca, istituto, ente  

Biblioteca di Giurisprudenza e Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Urbino

1.2 Nome del fondo  

Fondo Giovanni Gualandi

1.3 Notizie su possessore 

Giovanni  Gualandi  nasce a Bologna  il 19 settembre  1927  e vi si laurea nel 1949  con  Edoardo  Volterra, docente di Istituzioni di Diritto Romano, di cui diverrà  assistente  ordinario. 

La vittoria del concorso a professore ordinario porta Gualandi prima a Parma e poco dopo ad Urbino, dove rimane per circa un ventennio. Negli anni urbinati inizia anche il suo  impegno come Giudice delle Appellazioni della Repubblica di San Marino, attività  in  cui testimonia la sua vastissima  conoscenza  della  dottrina  di  diritto  comune. L’insegnamento di diritto sammarinese fu creato di  fatto  da  Gualandi  e  da  lui  portato avanti  per  21  anni,  dal  1973  al  1994. Il professor Gualandi si  prese il carico, con  l’appoggio  formale del docente Remo Martini,  di  stabilire contatti  con  la  vicina  Repubblica  di  San  Marino,  per stipulare una  convenzione  che  portasse  un  contributo  economico  all’Università e facesse convenzionare l’insegnamento.  Gualandi resta docente  dell’ateneo Urbinate  dal  1965  al  1996 e ricopre l’incarico di Preside  della Facoltà di Giurisprudenza per ben 14 anni, prima di passare all’Università di Bologna, dove conclude la sua carriera. Arriva all’Università di Urbino nel 1962,  dove assume l’incarico di professore di “esegesi delle fonti del diritto italiano” conseguendo, il 17 ottobre 1962, la libera docenza in “diritto romano”. Professore straordinario di “storia del diritto romano” dal 1964, diviene ordinario  della stessa materia nel  1967 . Viene eletto Preside della Facoltà di Giurisprudenza di Urbino nel biennio accademico 1970/71 e 1971/72, poi ancora nel 1976/77  e  ricopre tale carica  fino  al  1985/86, prima  del  trasferimento  all’Università  degli  Studi  di  Bologna  quale docente della Cattedra di “diritto comune”. Scompare  il 10 dicembre 2004. 

1.4 Data e modi di acquisizione

È la famiglia del Professor Gualandi, costituita dalla  sorella Giuliana e dal fratello Giuseppe, che rispetta il suo desiderio e consegna alla Facoltà di Giurisprudenza di Urbino la sua intera raccolta di libri giuridici e storici, antichi e moderni. 

1.5 Storia del fondo

La biblioteca del Professor Gualandi presenta caratteristiche assolutamente atipiche rispetto alle raccolte di altri docenti: una raccolta di dimensioni ridotte, rigidamente limitata ai suoi interessi scientifici: diritto comune, con particolare rilevanza per le fonti e pochi sconfinamenti nella storia. Si distingue solo un piccolo gruppo di opere riguardanti San Marino (una cinquantina di volumi). Spiccano, tra gli altri, un ampio volume in folio di Bartolo da Sassoferrato, numerosi di Giustiniano, Marco Tullio Cicerone e quattro Codici Civili di Napoleone. La raccolta è incentrata sugli interessi del docente che riguardano il Diritto Comune, con particolare rilevanza per le fonti e poche digressioni nella storia, eccezion fatta per una cinquantina di volumi su San Marino e un nutrito numero di testi sull’insegnamento del Diritto sammarinese. Altra sezione è quella dei “Dizionari e Lessici”, che testimoniano la cultura del linguaggio forbito, ricercato da Gualandi anche nelle lingue straniere. Una sezione del Fondo è rappresentata da opere riguardanti la sua città natale, Bologna.

1.6 Alimentazione del fondo

Fondo chiuso.

1.7 Indicizzazione del fondo

Si è proceduto alla catalogazione delle monografie. 

Il catalogo è consultabile sul Sistema bibliotecario nazionale (opac.sbn.it), sul Polo SBN Marche Nord e sull’opac di Ateneo.

1.8 Accessibilità del fondo  

Il fondo è stato interamente inventariato e catalogato. E’ però disponibile per sola consultazione interna.


2. DESCRIZIONE

2.1 Consistenza

Il fondo Gualandi è un fondo librario “concentrato” che consta di 2.819 libri moderni, di cui 1659 miscellanee e 165 libri antichi, editi prevalentemente nel XVI secolo. Di questi, almeno 25 sono anteriori al 1520. Un totale di 262 volumi appartengono alla categoria del libro antico, perché sono editi prima del 1830, prevalentemente nel XVI secolo. 

Fra i 1.587 volumi circa del settore moderno sono comprese molte edizioni dell’‘800 e dell’inizio del ‘900.

Tutti i volumi sono stati inventariati con la collocazione FGG (Fondo Giovanni Gualandi), così da essere riconducibili alla donazione. 

La “Biblioteca Gualandi” risulta comprendere 3.055 voci di letteratura giuridica c.d. “moderna”

2.2 Identificazione, ordinamento e collocazione

Il fondo è suddiviso in sezioni contrassegnate dalla seguenti collocazioni:

2.3 Stato di conservazione

Buono

2.4 Tipologia

Spiccano, tra gli altri testi, un ampio volume in folio di Bartolo da Sassoferrato, numerosi di Giustiniano, Marco Tullio Cicerone e quattro Codici Civili di Napoleone. La raccolta è incentrata sugli interessi del docente che riguardano il Diritto Comune, con particolare rilevanza per le fonti e poche digressioni nella storia, eccezion fatta per una cinquantina di volumi su San Marino e un nutrito numero di testi sull’insegnamento del Diritto sammarinese. Altra sezione è quella dei “Dizionari e Lessici”, che testimoniano la cultura del linguaggio forbito, ricercato da Gualandi anche nelle lingue straniere. Una sezione del Fondo è rappresentata da opere riguardanti la sua città natale, Bologna.


3. BIBLIOGRAFIA E DOCUMENTAZIONE

3.1 Bibliografia e documentazione


4. NOTE E SEGNALAZIONI PARTICOLARI

4.1 Note e segnalazioni particolari

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NOMI DEI COMPILATORI

Patrizia Bastianelli